Re: ..... quelli della "GASTRONOMIA"

Da erminia 1/9/2010, 11:48

oh ho sbagliato sc

Da carla 12/10/2009, 08:55

K sei di cattivo gusto

Da kleopatra 3/2/2009, 09:31

L'unico ingradiente giusto è

;s;

Da capri2007 6/1/2009, 00:03

Eccome!
Ma forse i gusti cambiano e anche questa combinazione potrebbe andare bene. Chissà!

Da gino 15/12/2008, 09:50

non ci sono troppi ingredienti?

Da Antonell 18/9/2008, 10:50

La tartare di manzo è un piatto classico della cucina estiva e la sua particolare presentazione a tavola ne fa un piatto decisamente unico. E' possibile sbizzarrirsi con i condimenti e arricchire questa preparazione con fette di pane tostato imbevute leggermente con un velo di burro.

<LI class=listaIngredienti>Filetto di manzo, 400g

<LI class=listaIngredienti>Uova, 1 tuorlo freschissimo

<LI class=listaIngredienti>Limone, 1

<LI class=listaIngredienti>Prezzemolo

<LI class=listaIngredienti>Filetti d'acciuga

<LI class=listaIngredienti>Capperi sottaceto

<LI class=listaIngredienti>Cetriolini sottaceto

<LI class=listaIngredienti>Senape

<LI class=listaIngredienti>Cipolla

<LI class=listaIngredienti>Cognac

<LI class=listaIngredienti>Olio extravergine d'oliva

<LI class=listaIngredienti>Sale

<LI class=listaIngredienti>Pepe

Tritate finemente e separatamente tutti i rimanenti ingredienti.

Presentazione

Sistemate su ogni fettina di limone una cucchiaiata di uno degli ingredienti tritati. Al momento di servire, i commensali romperanno il tuorlo e lo amalgameranno ad un pò di carne e il tutto verrà gustato assieme ai condimenti preparati.

buon appetito ! ..... quelli della "GASTRONOMIA" 206101

</LI>

Da Marco s. 1/9/2008, 12:18

a me piace la cucina Rita

metto questa ricettina forse classica !

poi magari se vuoi ce ne scambiamo un pò!

Ingredienti (per 8 persone): 250 gr di farina, 125 gr di burro, 100 gr di zucchero, 2 tuorli, 1 bustina di vanillina, 300 gr circa di marmellata, sale
Preparazione: Sulla spianatoia, versate la farina, lo zucchero, un pizzico di sale, la vanillina e fate la fontana. Al centro mettete, il burro ammorbidito a pezzetti, i tuorli ed impastate velocemente (non troppo, altrimenti la frolla risulterà poco friabile), fino ad avere un composto omogeneo con cui farete una palla, che metterete a riposare in frigo una mezz'ora. Tirate la pasta ad un altezza di circa 1/2 cm, tenetene via un pezzo per le decorazioni. Ricavatene un cerchio e foderateci uno stampo da 26 cm di diametro. Il cerchio di pasta dovrà essere di qualche cm più largo del diametro della teglia per poter fare i bordi. Con i rebbi di una forchetta bucherellate la pasta, per evitare che durante la cottura si formino delle bolle d'aria. Distribuite sulla pasta la marmellata. Tirate con il matterello la pasta avanzata e preparate delle decorazioni (potete fare la classica griglia oppure delle stelline, dei cuoricini ecc..), che disporrete sulla marmellata. Cuocete in forno a 180° 30-40'.

ciao Marco

Da rita 26/8/2008, 12:12

Ma non si mettono più le ricette qui ? bacione Rita

..... quelli della "GASTRONOMIA" 174677

Da appoggione 20/8/2008, 08:57

Da paura!! affraid

Da Ospite 19/8/2008, 14:14

Pasquino live ... momenti di vita Pasquina
Scusa Terry se ti interrompo, ma vorrei fare una domanda al Capri, è un po lunga pazienza..

Caro Capri,

vorrei chiederti la gentilezza di illustrarmi con maggior cura i dettagli della tua ricetta. Ti chiedo scusa se non ho potuto seguirti, nell’itinere tecnico per via del singolare momento, che mi sono trovato a vivere l’altro giorno quando ero li a leggerti innanzi al pc e collegato al Sito di Italiamigliore. Tutto accadde improvvisamente e rapidamente...

Rosicchiavo tranquillamente, i meravigliosi e desiderati, avanzi di pollo con i peperoni, che avevo lasciati fuor del frigo l’altro ieri. Intento, e felice, com’ero a mangiar con le nude mani, e nel contempo a digitar parole, che un’osso di pollo mi cadde nella tastiera del portatile ch’era sul divano, fu in quel momento che una maledetta zanzara mi punse proprio li, sotto la mia orgogliosa, fulva e rigogliosa chiòma mascùla ascellare.
Lo stupore e l’improvviso acuto dolore mi fecero sobbalzare in modo impressionante, fin mezzo metro dal divano!... lasciando cadere la ciotola con pollo, ossicini, peperoni ed abbondante olio, che avevo in mano.
Dapprima cadde tutto sul pc, poi in un battibaleno si rovesciarono: pc, olio, peperoni, pollo, ossa e ciotola; tutto sul divano che impregandosi assunse immendiatamente un’aspetto ed un’odore pregno, sgradevole, vischioso i cui sensi del tatto e dell’olfatto ancor oggi rifuggono la possibilità che la memoria li richiami anche solo nel pensiero dell’orribile momento cui divenni spettatore e protagonista.
L’insieme rotolò infine nel pavimento, il pc si aprì un due, le ossa si cosparsero a terra come disposte dall’uomo della medicina indiano, come ad essere da lui interpretate.
Viceversa i cosciotti di pollo sembravano andar per conto loro, rotolando in senso semicircolare, prima in un modo e poi nell’altro attorno a loro stessi, tracciavano pastose scie ed incomprensibili semicerchi, che perimetravano un’infinità di altrettanti semicerchi oleosi, l’uno che intersecava l’altro, l’uno a sovradisegnare l’altro, in quello che una volta era un pavimento.
Cercai, non so come, di fermare tutto questo, descrissi con le mani le gesta più frenetiche, inconsapevoli e senza senso che un’uomo possa in tali diaboliche ed imprevedibili circostanze, poi avanzai scivolando e battendo la testa in terra, o meglio, nel pavimento di quella che ormai era una palude d’olio, avanzi di carne, maleodori.
Feci affidamento sulle mie lunghe unghie, cercando disperatamente di afferrare qualcosa, di trovare un punto di appoggio per rialzarmi, un'ancora. Mi aggrappai alle stoffe del divano, lacerandole. In terra, con gli occhi rivolti al soffitto mi rigirai di traverso, l’immagine riflessa nelle mie pupille era quella d’un bagno d’olio e lunghe lingue rosse di peperoni galleggianti a fil d’olio come anaconde tra i fluidi che si insunuavano tra le mangrovie delle mie ascelle cosparse con punture di zanzare.
Le lunghe unghie, impastate nel fluido, affondarono la folta parrucca, facendosi spazio tra i numerosi bulbi peliferi, raggiungensero il fondo della mia ascella sinistra. Grazie alle numerose tracce d'olio dei peperoni, che ormai nidificavano indistirbate sotto le mie povere unghie, potei vincere, con naturale disinvoltura, la resistenza floreo pelifera che ospitavo sotto le ascelle, e grattarmi la puntura che il maledetto insetto mi aveva inflitto. Ahhhh che beneficio! Provai un gran sollievo, poi chiusi gli occhi. Il buio.

Nessuna delle persone, a me vicine e care, distolse il glaciale, immobile, inespressivo sguardo stampigliato in volto, ne fece brillare una luce di felicità, mostrando un minimo segno di gioia nel vedermi riaprire gli occhi. Nessuno pronunciò il mio nome, ne alcuna mano lambì le mie guance, nessun labbro sfiorò le mie guance, nessuna voce mi sussurrò niente all'orecchio. Quelle care, glaciali vicine persone rimasero a lungo impassibili ad aossrvarmi senza proferire parola alcuna.

Anche oggi, quando la mia mente torna a rivivere quei dolorosi avvenimenti, si impossessa di me il sospetto che nessuno mi voglia vicino, ne scagioni un mio benchè minimo fardello morale, per il disastro casalingo del quale io e la mi ascella fummo artefici. Ma questo è solo un sospetto.

Vorrei riscattarmi, sento che potrei fare ancora molto, che le mie ascelle e le mie umili mani possano aiutarti in cucina, in sala, nel ristorante, ovunque tu voglia ho ancora molto da dare. Capri vuoi ?
..... quelli della "GASTRONOMIA" 12-18

Da terry 19/8/2008, 07:16

deve essere uno spettacolo vederti cucinare e .....ascoltare i tuoi consigli :lol: .... nn posso provare qst ricetta....perche' le pesche nn le digerisco ..... quelli della "GASTRONOMIA" 11408

....smack e Buon Lavoro

Da capri2007 18/8/2008, 14:47

Ieri sera ho preparato questa cosetta estiva per il mio family staff (suocero moglie & Co.), erano anni che non preparavo la zuppa di pesche, ragazzi non avevo pesche abbastanza, tutti a dire bravo Mario, e mio suocero dai li a fare "perchè non lo facciamo anche al ristorante" che poi vuol dire "perchè non lo fai anche al ristorante".. insomma Family questions a parte, mi sento di proporvela.

Ciao a presto Mario .............................................................................
Zuppa di Pesche - Ricetta estiva
prima degli ingredienti.... lavarsi ben benino le manine !!

Ingredienti
- 5 pesche gialle (e non provate a mettere quelle ammaccate o andate)
- 1/2 litro di Moscato d'Asti (va bene qualsiasi moscato, basta che non sia quello che porta mio suocero, da 50 centesimi la bottiglia)
- 50 grammi di Zucchero
- 1 limone al naturale
- 10 foglie di menta
- Pulire accuratamente le pesche in acqua fredda corrente (fredda mi raccomando non provate a fare le belle cenerontole con le mani in acqua tiepida!).
- Riempire una casseruola d'acqua e riscaldarla fino al punto di bollitura, aggiungere le pesche e scottarle per circa un minuto.

- Asciugarle e pelarle con cura, (chi fa questo lavoro con me, nel ristorante, è certo che sarà sorvegliato sullo stato delle unghie, in questo sono un dittatore frustatore e picchiatore vedo, guardo e osservo tutto ).

- Dividere le pesche a metà e togliere i noccioli (senza spappolare o violentare l'aspetto e la consistenza delle pesche ).
- Spremere il limone e metterne da parte il succo.
- Mettere le mezze pesche nel frullatore, aggiungere il moscato, lo zucchero, e tre foglie di menta, poi girate il tutto molto delicatamente con un cucchiaio di legno
e vedrete che sarà tutto OK e slurp slurp ..... quelli della "GASTRONOMIA" 942875

parola di Capri !!

Da scorreggions 11/8/2008, 08:17

Ha ha ha ma dai Capri non te la prendere!
A me fanno ridere, altro che novella 2000, queste si che sono forti
..... quelli della "GASTRONOMIA" 83969

fanno ridere le foto ma non quello schifo di pubblicità ..... quelli della "GASTRONOMIA" 976632

Da capri2007 9/8/2008, 16:20

Grazie un corno al tecnico!
La smettete di invadere in modo scorretto ??
Ma se avete il vostro giardinetto privato perchè venite in quello degli altri ???

andate a svolazzare nella vostra caverna
Teste di minkia vuota !!

Da kimnovak 8/8/2008, 11:46

Un grazie al nostro tecnico per aver contribuito alla riuscita di questo banner pubblicitario in casa del nemico

..... quelli della "GASTRONOMIA" Chatmania

..... quelli della "GASTRONOMIA" Chatmania

Da Ospite 8/8/2008, 11:36

KIMYOCCAY: Non ha pubblicato la mia foto. E' un falso
..... quelli della "GASTRONOMIA" 947304

Da Yocca gi 8/8/2008, 11:27

Da kimnovak 8/8/2008, 11:17

Ecco giuggiurellone e luhana
..... quelli della "GASTRONOMIA" Ciccione_con_bella_ragazza

Da kimYocca 8/8/2008, 11:12

Da kimnovak 8/8/2008, 11:05

Da rita 28/7/2008, 08:42

Ma la volete mettere qualche ricetta ? su ragazzi che sfaticati che siete! ah ah

Da rita 19/5/2008, 07:09

1000 G Albicocche - 2 Limoni (succo) - 500 G Zucchero - 25 Cl Acqua

Passate le albicocche delicatamente nel mixer e setacciate la polpa nel colino, per togliere le bucce. Unite il succo di limone alla polpa di frutta. Nel frattempo, fate bollire l'acqua e lo zucchero per 10 minuti. Fate raffreddare lo sciroppo di zucchero e unitelo alla polpa di frutta e mescolate. Mettete nel freezer, mescolando ogni 30 minuti, per circa quattro ore. In questo modo non si forma il ghiaccio troppo duro. Quindi servite in coppette da gelato, accompagnando con un ciuffetto di panna montata.

ciiiaoooo

Da faustomel 14/4/2008, 23:04

IO CIO' PROVATO ... E ME STO' A SENTI' MALE ....... AHHHHRRGGHHH............

Da foglietta 14/4/2008, 14:57

Per enrica
se poi le provi a fare ( le mortadelle ) fammi sapere se ti son piaciute.

Da enrica 11/4/2008, 12:52

400 G Pasta Tipo Pennette - 600 G Asparagi Puliti - 1 Cipolla - 20 Cl Panna - 50 G Burro - Sale - Pepe

Lessate in abbondante acqua salata gli asparagi e separate le punte e la parte morbida dal resto. Conservate l'acqua della cottura. Fate appassire la cipolla affettata finemente nel burro. Aggiungete la parte morbida degli asparagi, senza le punte, sminuzzata accuratamente. Fate cuocere lentamente aggiungendo di tanto in tanto un poco dell'acqua di cottura che avete conservato e pestando con una paletta di legno fino ad ottenere una purea omogenea; aggiungete allora le punte degli asparagi tenute da parte e la panna liquida. Fate riprendere il bollore. Nel frattempo avrete lessato la pasta nella stessa acqua di cottura degli asparagi; conditela cospargendo con poco pepe macinato fresco.

E' periodo degli asparagi !

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